Extracomunitario
La notte si è coricata sotto un lampione, le anime dormono in piedi sulla piazza del frastuono. Solo io veglio supino cercando la chiave nascosta di questo esistere al di fuori di noi : insensibile ai sogni, lontano dai discorsi di bocche deformi lontano a capire... da solo l'utopistica fratellanza con Caino. Sono preda della nebbia e non sciolgo la pioggia dai miei occhi spaventati, lascio arido il terreno del mio corpo e non provo più a concimare i fiori della mente. Tra passato e presente s'allunga un velo di sterpi secchi, difficile da falciare. Aspetto il temporale, un lampo qualsiasi, per riprendere il cammino sulla poltiglia del giorno del mio eterno girovagare…