Sulle vette della solitudine

Concorso G. Imbesi, 2007

Prima Classificata
Pareti a strapiombo,
orizzonti immensi
eppur delimitati…
Al di là dell’infinito
Mio, tuo, nostro,
il definito.
Tu non vedi,
è scritto con l’ultimo
raggio di sole, 
che rimbalza
sulle cornici di nubi.
E’ triste possedere
“ Il Mondo “
e non sentire
la vita intorno a te….
Il vento piega
Le corolle dei tuoi fiori donati
Erano dei bellissimi…
…non ti scordar di me…

Giorgio Milanese